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Dalla valorizzazione degli ambiti fluviali all'impegno dei Contratti di fiume Riduci

Il Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume nasce nel 2007 come gruppo di lavoro del Coordinamento A21 Locali Italiane, con l'obiettivo di creare una community in grado di scambiare esperienze e promuovere i Contratti di Fiume in Italia.

Ad oggi sono stati realizzati 10 incontri del Tavolo Nazionale, Umbertide (2008), Rimini (2008), Arezzo (2009), Roma (2009), Milano (2010), Torino (2012), Bologna (2012), Firenze (2013), Venezia (2014), MIlano (2015)

l'XI° Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume e 1°Congresso Osservatorio Nazionale CdF si sono tenuti a Roma   il 5 e 6 febbraio 2018 . Nel contesto nazionale i contratti di fiume, anche sottoforma di Contratti di Lago, Falda, Foce, Costa, Paesaggio Fluviale, costituiscono una vera innovazione, una rivoluzione pacifica, democratica e dal basso, per reagire al continuo diffondersi del dissesto idrogeologico e della precarietà di un territorio reso sempre più drammaticamente vulnerabile dall’eccessiva antropizzazione e dalla carenza di manutenzione. I contratti di fiume intendono, innanzi tutto, contribuire a superare la logica dell’emergenza mettendo in campo una politica integrata e pattizia che coinvolga tutti i soggetti interessati, verso una prevenzione attiva ed in grado di produrre indubitabili conseguenze positive anche sul piano economico. I contratti di fiume mettono insieme partner privati e pubblici per siglare accordi ed impegni per la manutenzione del territorio, implementazione del ruolo ambientale dell’agricoltura (micro laminazione), aree produttive ecologiche, corretto uso del suolo....

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Il Tavolo Nazionale Fiumi Riduci

NEWS:  XII INCONTRO DEL TAVOLO NAZIONALE DEI CONTRATTI DI FIUME il 18-19 dicembre a Napoli – programma preliminare e come iscriversi Il Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume, a cinque anni dal XI incontro nazionale, svoltosi a Roma il 5 febbraio 2018, intende riunire la Comunità dei Contratti di Fiume per fare il punto sui risultati del lavoro fatto in questi anni e sulle sfide da affrontare nel futuro. A partire dal mese di giugno fino al mese di novembre del 2023 si sono tenute le Assemblee promosse dal TNCdF per contribuire con proposte alla costruzione di una visione d’insieme a livello nazionale che possa essere rappresentata in un “Documento di Posizione e Proposta” da discutere durante XII incontro nazionale del Tavolo al fine di dare sempre maggior concretezza a una gestione più condivisa di fiumi, laghi e coste e uscire dalla cultura dell’emergenza.

SE VOLETE ESSERE PARTE ATTIVA DELLA COMUNITÀ DEI CONTRATTI DI FIUME, VI ASPETTIAMO A NAPOLI link per iscrivervi, partecipare e da condividere: XII Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume

PROGRAMMA PRELIMINARE XII TAVOLO CONTRATTI DI FIUME – NAPOLI, 18-19 DICEMBRE 2023
presso UNIVERSITÀ DI NAPOLI FEDERICO II - CAMPUS DI SAN GIOVANNI A TEDUCCIO. LA CITTà DELLA CONOSCENZA Corso Nicolangelo Protopisani, 70


Sessione 1
LUNEDÌ 18 dicembre ore 15.00 -19.30
Apertura Lavori. Verso un Documento di Posizione e Proposta dei CdF italiani - l'Assemblea delle Assemblee. Consegna del riconoscimento alla memoria di Alberto Magnaghi. Relazioni introduttive e divisione in Tavoli di lavoro per dare un seguito concreto alle Assemblee realizzate nelle regioni italiane e un contributo allargato alla redazione del DOCUMENTO DI POSIZIONE E PROPOSTA del TNCdF da presentare al governo nazionale e alle regioni:
• TAVOLO 1: Assemblee delle Regioni del Nord
• TAVOLO 2: Assemblee delle Regioni del Centro
• TAVOLO 3: Assemblee delle Regioni del Sud
Sessione 2
MARTEDÌ 19 dicembre ore 9.30 – 13.30
I Contratti di fiume una Risorsa per l’Italia Relazioni tematiche e tavola rotonda istituzionale: costruire insieme il futuro dei CdF , dare voce alle Assemblee regionali verso il Documento di Posizione e Proposta del TNCDF. Consegna del PREMIO NAZIONALE 2023 dei Contratti di Fiumi quest’anno dedicato alla DONNE DELL’ ACQUA. Chiusura lavori e light lunch Sessione Trasversale
LUNEDÌ 18 dicembre e MARTEDÌ 19 dicembre
Market Place “I CdF incontrano i CdF” al quale tutti potranno partecipare gratuitamente portando ed esponendo (poter, roll up) negli spazi adiacenti alla sala congressi le loro esperienze, studi e ricerche.

SCARICA IL PROGRAMMA DELL'EVENTO


NEWS:  Il Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume è dal 2007 un agorà pubblica ed aperta che porta avanti proposte ed iniziative per una gestione partecipata e sostenibile dei bacini fluviali in tutte le regioni italiane. La comunità che si concentra volontariamente intorno a questa iniziativa è poco incline a riconoscersi in percorsi cristallizzati nelle forme classiche delle strutture associative. E’ difficile spiegare cosa rappresenta il Tavolo nazionale dei contratti di fiume, per chi non ha avuto l'occasione di viverlo direttamente, poiché si tratta di una esperienza destinata ad essere piuttosto singolare nel panorama italiano, se non unica: Ministeri, Autorità di bacino, Regioni, Comuni, Università, Associazioni, ma anche singole Comunità locali, Professionisti, Imprenditori e Cittadini hanno deciso di collaborare tra loro in maniera informale ed operativa, secondo uno scopo comune. In questo 2019 riprenderemo le nostre attività e torneremo ad incontrarci presto per far sentire la voce dei Contratti di Fiume in Italia, perseguendo l'obiettivo di migliorare assieme alle comunità locali la gestione di fiumi, laghi e coste italiane. hashtag

Comunicate su twitter @contrattifiume con #CdF2019  NoiCiSiamo hashtagSipuòfare

NEWS: Una Strategia Nazionale dei Contratti di fiume: La Proposta del Tavolo Nazionale per la XVIII Legislatura....  " Alle Candidate ed ai Candidati alle prossime politiche e regionali 2018 chiediamo di sostenere la Proposta del tavolo Nazionale dei Contratti di fiume per giungere ad una Strategia Nazionale dei Contratti di fiume. Ai CdF è ormai riconosciuto un ruolo rilevante nell’attuazione e miglioramento delle politiche di governo del territorio. In un Contratto di fiume la simultanea partecipazione di Enti che si occupano della gestione dei territori d’acqua e del governo dei corpi idrici in particolare fiumi, assieme alla raccolta delle esigenze delle comunità locali, consente di affrontare una molteplicità di aspetti (idraulica, agricoltura, urbanistica, economia, ecc...) superando più facilmente le incongruenze e i conflitti riducendo tempi ed ottimizzando le risorse disponibili..... Chiediamo ai gruppi politici ed ai candidati al Senato ed al Parlamento, che nella prossima Legislatura si abbia la determinazione di mettere i Contratti di fiume al centro di una Strategia Nazionale per la messa in sicurezza del territorio, la difesa attiva dei fiumi, dei laghi, delle coste, ed una tutela condivisa ed efficace delle risorse idriche".

Il testo della lettera del Tavolo Nazionale per la XVIII Legislatura

NEWS: XI INCONTRO DEL TAVOLO NAZIONALE DEI CONTRATTI DI FIUME - 1° Congresso Osservatorio Nazionale CdF. Online le presentazioni dei relatori della giornata del 5 febbraio e i paper  presentati e premiati al premio CdF 2018 del 6 Febbraio

Il testo della relazione introduttiva del 5 febbraio del Coordinatore del Tavolo Nazionale CdF Massimo Bastiani

Le presentazioni dei relatori del 5 febbraio

I paper presentati e premiati al Premio CdF 2018 il 6 febbraio

Video interviste realizzate il 6 febbraio

        

NEWS: XI INCONTRO DEL TAVOLO NAZIONALE DEI CONTRATTI DI FIUME Online il programma definitivo delle due giornate:

Programma del 5 febbraio presso Camera dei deputati - Aula dei gruppi parlamentari, Via di Campo Marzio 74, Roma

Programma del 6 febbraio presso Sala Auditorium del Ministero dell’Ambiente Via Colombo Cristoforo 44, Roma

A due anni dal decennale dei Contratti di Fiume, che si è tenuto nella splendida cornice di MILANO EXPO il 15 ottobre 2015 e presso PALAZZO LOMBARDIA il 16 Ottobre 2015 ed a pochi mesi dalla nostra Assemblea Nazionale tenutasi a Roma nel luglio del 2017, l' XI TAVOLO NAZIONALE dei CONTRATTI di FIUME si svolgerà a ROMA nei giorni 5 e 6 febbraio 2018.

·         Roma 5 Febbraio 2018: 1° CONFERENZA DELL’OSSERVATORIO NAZIONALE DEI CONTRATTI DI FIUME, in collaborazione con XI° TAVOLO NAZIONALE dei CONTRATTI di FIUME, presso Camera dei deputati - Aula dei gruppi parlamentari, Via di Campo Marzio 74, Roma

·         Roma 6 Febbraio 2018: XI TAVOLO NAZIONALE dei CONTRATTI di FIUME, Premio 2018 “Verso la Strategia Nazionale dei Contratti di Fiume” presso Sala Auditorium del Ministero dell’Ambiente Via Colombo Cristoforo 44, Roma

il PREMIO XI° TAVOLO NAZIONALE dei CONTRATTI di FIUME (scadenza consegna elaborati 20 gennaio) curato in collaborazione con Alta Scuola, quest'anno è riservato al mondo dell'accademia, della ricerca, delle associazioni scientifiche e culturali e anche degli enti e delle istituzioni che abbiano elaborato ricerche regionali, nazionali ed internazionali, pubblicazioni, studi, programmi didattici, libri, articoli, approcci metodologici e scientifici innovativi, inerenti i Contratti di Fiume (Lago, Falda, Foce, Delta ,Costa, Paesaggio fluviale, ecc..) e agli autori di tesi di laurea e di dottorato al fine di acquisire quanto di nuovo e di più recente sia stato elaborato in materia, per renderlo disponibile al Costituendo Osservatorio.

Per leggere la lettera d'invito del Coordinatore del Tavolo e gli obiettivi dell'XI Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume clicca qui

Per informazioni su come partecipare alla giornata del 5 febbraio clicca qui (contatta l'organizzatore per avere l'invito)

 Per informazioni su come partecipare al premio ed alla giornata del 6 febbraio clicca qui

NEWS: Il TAVOLO NAZIONALE CONTRATTI DI FIUME è intervenuto martedì 24 ottobre al SUMMIT internazionale "Acqua e clima I grandi Fiumi del Mondo a confronto" - nella SESSIONE 3- Public participation and involvement of the private sector for adaptation to climate change in basins. Successful partnerships and shared future actions. Il vertice - promosso dal Ministero per l'Ambiente insieme con Unece (Commissione Economica per l'Europa delle Nazioni Unite), il Riob/Imbo (Rete Internazionale degli Organismi di Bacino) e la Gawac, Alleanza Mondiale per l'Acqua e il Clima che riunisce l'Alleanza delle Imprese e l'Alleanza delle Grandi città (16 mega città con oltre 300 milioni di abitanti ). Il summit è stato aperto lunedì 23 dal premier Paolo Gentiloni, dal Ministro Galletti e dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi ha  partecipato all'inaugurazione il segretario di Stato vaticano Pietro Parolin che ha letto un messaggio  di papa Francesco. Alla chiusura, il 25 ottobre, è intervenuto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
L'evento svoltosi nella Protomoteca del Campidoglio ha consentito di riunire le autorità di gestione dei 47 principali bacini idrici mondiali (non solo fiumi, ma anche laghi), i comuni e le comunità locali che si affacciano su questi, le grandi istituzioni finanziarie (Fmi, Banca mondiale, Bei). Tutti insieme per la prima volta al mondo per confrontarsi su lotta all'inquinamento, sicurezza delle forniture idriche alla popolazione e all'agricoltura, prevenzione della siccità e delle inondazioni, mitigazione degli effetti del riscaldamento globale.  La Dichiarazione di Roma  firmata durante il summit «dà le linee guida principali "su come affrontare il tema complesso dei acqua e clima. Il Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume ha portato il suo contributo al Summit intervenendo nella SESSIONE 3. "La Dichiarazione di Roma che ha concluso il Summit lanciando il suo messaggio per gli anni a venire, alla Priorità 5 ha sottolineato l'importanza di strumenti come i Contratti di fiume per una buona governance partecipata del territorio.

"Declaration of Rome" priority issue , N5: Ensuring the effective participation of the civil society and stakeholders in decisionmaking and management processes, including local people, especially women and youth, and join the forces of all stakeholders, including the private sector, to build resilient communities and establish shared strategies. Access to information, training and environmental education needs to be improved around the world, especially for the most underprivileged or marginalized populations. In particular, it is necessary to use dialogue frameworks, such as basin committees or councils, local water commissions or river or aquifer contracts for this purpose.

Per saperne di più:

http://www.minambiente.it/water-and-climate-summit

Intervento del Tavolo Nazionale di Contratti di fiume al SUMMIT "Acqua e Clima"

La dichiarazione di Roma

NEWS: TAVOLO NAZIONALE CONTRATTI DI FIUME- ASSEMBLEA 2017. Con l'Assemblea tenutasi il 5/luglio/2017 a Roma presso lo Spazio Europa, gestito dall'Ufficio d'informazione in Italia del Parlamento europeo e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea si è chiusa la fase preparatoria all’XI incontro del Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume che si terrà a Roma il prossimo dicembre del 2017. Pur non potendo partecipare ai lavori hanno mandato i loro saluti; Giovanni La Via (Europarlamentare Membro delle Commissioni Ambiente e Bilancio), Giuseppe Castiglione (Sottosegretario di Stato del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali), Giovanni Piccoli (Senatore), Debora Serracchiani, (Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia), Nicola Zingaretti (Presidente della Regione Lazio). L'Assemblea è stata aperta dagli interventi di Gaia Checcucci direttrice della direzione per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque del Ministero dell’Ambiente e di Massimo Bastiani coordinatore del Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume. La Checcucci, ha evidenziato come i Contratti di Fiume siano degli strumenti strategici che possono favorire l’attuazione dei programmi e delle misure dei Piani di gestione delle Acque e Piani di Gestione Rischi Alluvioni approvati nel 2016. Lo scorso anno infatti si è avviata una riforma di semplificazione che ha visto la costituzione e l’avviamento delle Autorità di bacino distrettuali, organi deputati al governo dei distretti idrografici. Ha inoltre evidenziato come su impulso del Ministro Galletti sarà istituito entro la fine dell’anno un Osservatorio nazionale sui “Contratti di Fiume” . Il Coordinatore del Tavolo, Bastiani nel corso della sua relazione di apertura, ha lanciato un appello al governo e più in generale alle forze politiche affinché i Contratti di fiume siano oggetto di una Strategia Nazionale che mobiliti assieme i Distretti Idrografici, le regioni e le comunità locali. Se vogliamo affrontare in maniera costruttiva ed efficace i problemi che riguardano la qualità delle acque, la sicurezza idrogeologica, la desertificazione e la scarsità delle risorse idriche , bisogna avere il coraggio come già avvenuto per le Aree Interne, di mettere i Contratti di fiume al centro di una Strategia Nazionale per la difesa attiva dei fiumi, dei laghi, delle coste, per la tutela delle risorse idriche e del territorio. L'intervento di Gabriela Scanu della Segreteria Tecnica del Ministro, Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, ha evidenziato come la crescita dei CdF in Italia sia frutto di un intenso lavoro e di una collaborazione tra Ministero dell'Ambiente e Tavolo Nazionale, un lavoro che dal 2014 ha portato all’introduzione dell'articolo 68 bis nel DLgs 152/2006 ed al documento metodologico d'indirizzo. Con l'Osservatorio Nazionale dei Contratti di fiume dobbiamo contribuire a definire ulteriori riferimenti che favoriscano per i CdF una sempre maggiore qualità ed efficacia. Si è poi passati ad una sintesi illustrativa degli eventi preparatori che si sono svolti successivamente al X incontro del Tavolo Nazionale di Milano. Ha aperto la sessione la Consigliera Regionale Cristiana Avenali - Regione Lazio che ha illustrato gli esiti del Convegno Parchi e Contratti di Fiume tenutosi a Roma nel marzo 2017. Sono poi intervenuti Mario Clerici di Regione Lombardia che ha illustrato gli esiti del seminario "Monitorare la performance dei processi fluviali", mentre preceduta dalla proiezione del  documentario "Ghiaccai o Margherite" è intervenuta Floriana Clemente di Regione Piemonte introducendo gli esiti del Convegno sul ruolo dei CdF nelle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici. Un Tema anticipato a scala internazionale nella COP22 di Marrakech in un side event dedicato a Contratti di fiume e Cambiamenti Climatici con il partenariato tra Ministero dell’Ambiente e Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume del quale ha relazionato Paolo Angelini del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare. Gli interventi introduttivi sono stati conclusi da Endro Martini di Alta scuola che ha illustrato i risultati della conferenza di Esonda di Ferrara e della prima "Smart River International Conference" che ha avuto l'obiettivo di promuovere lo scambio di Paesi diversi, attraverso una governance della partecipazione, nella prospettiva di una revisione della Direttiva Europea 2000/60/CE. Dopo gli interventi introduttivi la parola è stata data all'Assemblea, chiedendo ai numerosi relatori di concentrarsi  sullo sviluppo dei CdF sul territorio nazionale e nei loro territori e sulle proposte di temi ed argomenti da affrontare nell'XI incontro Nazionale del Tavolo. Hanno chiuso i Lavori della giornata Massimo Bastiani coordinatore del Tavolo Nazionale del Contratti di fiume e Carlo Maria Medaglia Capo della Segreteria Tecnica del Ministro, Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare. Le attività di comunicazione dell'Assemblea si sono svolte in collaborazione con ERSAF.


Il programma della giornata

Interventi introduttivi:

La relazione introduttiva all'Assemblea 2017 del coordinatore del Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume Massimo Bastiani

La lettera della Presidente Regione FVG Debora Serracchiani

Parchi e Contratti di fiume - C. Avenali Cons. Regione Lazio

Monitorare la performance dei processi fluviali - E. Clerici, Regione Lombardia

I CdF nelle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici - F. Clemente, Regione Piemonte

Smart River International Conference - E. Martini Alta Scuola

Contributi all'Assemblea: V_Montaletti_Regione Emilia Romagna; Daniela Poli (Università di Firenze) Alberto Magnaghi (Società dei territorialisti) ; A_Voghera Politecnico di Torino - F.D. Moccia Università degli Studi di Napoli Federico II (lettera) ; Senatore G. Piccoli (lettera)D. Sportiello e F. Scalone Regione Campania ; G_Soldoni Regione Marche ; G_Fugà CdF Val di Noto ; G_Buganè_CdFLamone ;W_Gallmetzer_P.A. Bolzano ;A.Anatrone Regione Basilicata ; G.Piziolo CdF Panaro ;R. Micarelli, F.Gravagno, G. Ligresti CdF Simeto ; R. Pozzani CdF Roia ; S. Muglia CdF- Sicilia


IL Comunicato stampa del Ministero dell'Ambiente sull'Assemblea 2017

 

 

NEWS: MONITORARE LA PERFORMANCE DEI PROCESSI DI GOVERNANCE FLUVIALE il convegno seminario nazionale nato dalla collaborazione del Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume con la Regione Lombardia, si terrà a Milano - palazzo Pirelli - sala Pirelli - 9.30-13.00, nell’ambito degli eventi preparatori dell’XI Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume. Grazie all'opera del Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume, i Contratti di fiume in Italia hanno contribuito a cambiare il modo di approcciarsi alla gestione e pianificazione della risorse idriche. Con l'art. 68 bis si è introdotto nel Codice dell'ambiente questo strumento volontario che coinvolge le comunità locali nella gestione dei fiumi, laghi e coste italiane. I Contratti di fiume sono in questo senso una vera e propria innovazione sociale. Nel corso del Convegno di  Milano si affronterà il tema del monitoraggio dei processi realizzati in Italia anche in prospettiva della nascita dell'Osservatorio Nazionale dei CdF presso il Ministero dell'Ambiente. Alcune regioni come  la Lombardia ed il Piemonte stanno utilizzando ormai da alcuni anni, i CdF nella ordinarietà della pianificazione e gestione fluviale e sono pronte per mostrare gli interventi realizzati attraverso l'utilizzo di questi strumenti.

Gli Atti della Conferenza di Milano


NEWS: Un importante risultato del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume (CdF)  il 21 marzo 2017 il Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti nel corso della Conferenza stampa convocata nella Giornata dell'Acqua ha annunciato la nascita di un Osservatorio Nazionale sui “Contratti di Fiume. L'intenzione del ministero dell'Ambiente è quella di valorizzare lo strumento dei Contratti di Fiume. Come segnalato dal Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume, ad oggi sono 93 i CdF attivati in tutta Italia, di cui 82 avviati e 11 gia' sottoscritti (ad essi si aggiunge un Contratto di Lago), mentre altri 101 sono stati proposti o annunciati. I dati del dicastero dell'Ambiente spiegano l'attenzione attorno ai nuovi strumenti volontari di governo partecipato del territorio fluviale, in cui soggetti pubblici e privati lavorano insieme su un Programma d'azione condiviso e si impegnano ad attuarlo con la sottoscrizione di un accordo. Sono 17 ad oggi le amministrazioni regionali ad aver riconosciuto con atti formali i contratti di fiume, mentre è stato il Collegato ambientale ad inserirli nel Codice dell'Ambiente, quali "strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale". La nascita dell'Osservatorio serve a favorire la loro corretta applicazione, ponendo il ministero nel ruolo di riferimento nazionale e di guida, con una banca dati per seguirne l'evoluzione e conoscerne punti di forza e debolezza, favorendo scambi e collaborazioni tra le varie esperienze italiane. 

Comunicato stampa del Ministero dell'Ambiente del 21/3/2017
 

NEWS: PARCHI E CONTRATTI DI FIUME il convegno nato dalla collaborazione del Tavolo Nazionale con la Regione Lazio, si terrà a Roma il 31 marzo 2017 dalle ore 9,30 Sala G. Imperatori Piazza Venezia 11 Roma nell’ambito degli eventi preparatori dell’XI Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume. Nel corso del Convegno sarà presentata la nuova legge Regionale del Lazio sui Contratti di Fiume e il lavoro che si è avviato sul Tevere. Insieme ad esperti nazionali e di altre regioni, istituzionali e non, si cercherà di fornire indicazioni pratiche alle tante proposte di contratto che stanno nascendo , soffermandosi in particolare su come il Contratto di fiume possa essere un utile strumento per i Parchi per la gestione della governance, della partecipazione, della qualità ambientale e per lo sviluppo di attività sostenibili.

Gli atti della conferenza di Roma

NEWS: Lettera di fine anno del Coordinatore del Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume sulle attività svolte nel 2016 ed in previsione per il 2017. .Cari amici, colgo l’occasione delle festività e dell’imminente inizio di un nuovo anno, per fare a voi tutti a nome mio e del “Comitato di Pilotaggio” del Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume i più sinceri auguri, unitamente ad alcune brevi considerazioni sull’anno appena trascorso. L’evento certamente più significativo riguarda l’entrata in vigore il 02/02/2016 del provvedimento legato al collegato ambientale - legge stabilità 2014, ddl sulle “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali, attraverso cui i Contratti di fiume sono divenuti in Italia oggetto di legge, inseriti nel Codice dell’Ambiente DLgs 152/2006 all’articolo 68 bis. L’art. 68 bis riassume in sé, i temi che hanno contrassegnato l’azione del Tavolo Nazionale: la volontarietà, l’inserimento tra gli strumenti di programmazione strategica e negoziata, il legame con le Direttive EU 2000/60/CE e figlie (e di conseguenza con l’azione delle Autorità di Distretto), il collegamento con i processi di sviluppo locale. La Carta Nazionale dei Contratti di fiumi documento d’indirizzo redatto nel 2010 nel corso del V° incontro del Tavolo nazionale dei Contratti di fiume a Milano e ratificata a Torino nel VI° incontro del 2012 è ormai adottata da 15 Regioni, e molte di queste hanno provveduto alla redazione di atti di recepimento del documento “Definizioni e requisiti qualitativi di base dei Contratti di fiume” del marzo 2015, frutto di un lavoro che il Tavolo ha condotto con il coordinamento del Ministero dell’Ambiente ed ISPRA. A scala nazionale e regionale, si tratta di uno scenario molto avanzato, che attende nell’auspicata istituzione di un Osservatorio Nazionale dei CdF presso il Ministero dell’Ambiente il suo giusto completamento. L’XI° incontro del Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume che segue un X° incontro che si è tenuto a Milano con successo con il contributo di Regione Lombardia è stato programmato per il 2017, previa l’organizzazione di seminari di approfondimento su specifiche tematiche. Il primo si è tenuto con l’organizzazione di Alta Scuola ed ha visto la realizzazione nel settembre del 2016 a Ferrara (Remtech - Esonda) di un appuntamento internazionale, “Smart Rivers Network International Conference” collegato oltre che al Tavolo Nazionale CdF allo EIP-Water, AG Smart Rivers Network. La conferenza alla quale hanno partecipato rappresentanze di svariati Paesi Europei, si ripeterà nel settembre del 2017. A Torino nel dicembre si è invece tenuto un Convegno sul ruolo dei CdF nelle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici, organizzato dalla Direzione Ambiente della Regione Piemonte. Un Tema anticipato a scala internazionale nella COP22 di Marrakech in un side event dedicato a Contratti di fiume e Cambiamenti Climatici, che ha visto ancora una volta il partenariato tra Ministero dell’Ambiente e Tavolo Nazionale. Tra questi eventi vorrei inoltre segnalare, il partecipato incontro che si è tenuto a Lamezia sempre nel dicembre di quest’anno e organizzato dalla Regione Calabria per fare il punto sulle prospettive dell’attuazione di questo strumento nelle Regioni del Sud Italia. Il 2016 è stato principalmente un anno nel quale il numero dei CdF è cresciuto esponenzialmente in tutte le Regioni italiane. Una condizione certamente positiva, che necessità però di una elevata e continua attenzione al mantenimento della qualità dei processi e della partecipazione, unitamente ad un’opera di armonizzazione a scala nazionale che garantisca gli approcci metodologici e la coerenza dei risultati. Una condizione che invita tutti noi a garantire il mantenimento dei requisiti metodologici che i Contratti si sono dati. E’ importante segnalare infine la rilevanza dei progetti realizzati a seguito di un Contratto di fiume, tanto da farci dire che i Contratti di fiume sono oggi passati da una fase promozionale ad una fase attuativa. Nel 2017 grazie ad un impegno diffuso, davanti al quale l’intera Comunità dei Contratti di fiume auspico che continuerà a dare il suo fattivo contributo, ulteriori ed ambiziosi obiettivi potranno essere raggiunti. In termini di sicurezza e qualità delle acque dei nostri fiumi e coste, come anche nella gestione condivisa e riappropriazione, da parte delle comunità locali, dei propri territori e delle proprie responsabilità. Il percorso di preparazione dell’XI° Tavolo, riprenderà fin dai primi mesi del 2017 affrontando alcuni importanti ambiti tematici quali: Parchi, Aree protette e CdF – org. Regione Lazio; Sviluppo Agricolo e CdF – org. Regione Abruzzo; Monitoraggio e risultati dei CdF – Regione Lombardia. A concludere questo ciclo interverrà l’Assemblea che si terrà a fine primavera 2017, durante la quale potremo tornare a confrontarci, definendo insieme temi, struttura e modalità di svolgimento dell’XI° incontro del Tavolo Nazionale. Grazie del vostro impegno ed un caloroso augurio di buon 2017 con il Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume. (Massimo Bastiani)

NEWS: Torino, 2 dicembre 2016 "Cambiamenti climatici e Contratti di fiume"  un evento organizzato  dal Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume - in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e Regione Piemonte - in preparazione all'XI Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume. . L'incontro svoltosi a  margine della conferenza sul clima COP22 a Marrakech, ha confermato come i Contratti di fiume costituiscano  uno strumento efficace per l'attuazione di piani di adattamento ai cambiamenti climatici in connessione alla gestione delle risorse idriche.. L’incontro ha affrontato  le azioni che possono essere avviate, a livello locale, per affrontare mitigazione e adattamento al cambiamento climatico in modo coordinato e partecipato tra municipalità e portatori di interesse. Il 26 novembre 2015 la Regione Piemonte ha sottoscritto il protocollo Under 2 MOU e sta attualmente predisponendo la propria strategia per l’adattamento al cambiamento climatico, visto l’accentuarsi di eventi estremi tra siccità e improvvise precipitazioni. Sebbene i grandi accordi internazionali siano siglati dagli Stati nazionali, affinché le politiche sul clima siano realmente attuate e diano risultati concreti, è fondamentale l’azione delle amministrazioni a livello locale.

Scarica le presentazioni dei relatori del convegno

NEWS: COP22 Marrakech 2016 in un Side Event, presentata l'esperienza italiana dei Contratti di Fiume come strumento volontario per favorire l'adattamento ai Cambiamenti Climatici.  La sede della COP22 di Marrakech ha consentito di dare visibilità globale ai Contratti di Fiume e di trovare occasioni e partner interessati ad utilizzare questi strumenti in attuazione di misure locali per l’adattamento ai cambiamenti climatici specialmente in quelle zone del mondo dove la domanda di azioni di adattamento è elevata . Nel Side Event si è valorizzata l’esperienza italiana rendendola disponibile a livello internazionale. I risultati del side event e le esperienze dei governi regionali in tema di contratti di fiume e adattamento locale ai cambiamenti climatici che sono state presentate possono confluire nell’ambito della COPMED, promossa da governi regionali in ambito MENA, in cui si auspica una maggiore partecipazione dell’Italia che è stata colta dai rappresentanti delle regioni presenti. Proprio in questa occasione si è verificato quindi che tutti i livelli amministrativi devono far confluire le rispettive strategie in azioni partecipate al fine di conseguire gli obiettivi concordati a livello internazionale e anche obiettivi più ambiziosi. Ciò richiede una governance multilivello che consideri come prioritari gli obiettivi comuni, da conseguire congiuntamente, coniugando le azioni dei diversi livelli amministrativi e degli altri stakeholder coinvolti con regolarità e processi decisionali strutturati. All'evento organizzato dal Ministero dell'Ambiente e Regione Abruzzo, hanno contribuito il Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume e l'Action Group EIP - Water "Smart Rivers Network".

http://www.minambiente.it/notizie/strumenti-volontari-ladattamento-locale-il-potenziale-delle-ppp-come-i-contratti-di-fiume

NEWS: Smart Rivers International Conference Ferrara, Esonda Expo on September 23rd 2016. The Smart Rivers Action Group organised with the support of Alta Scuola, the first "Smart River International Conference” as part of the Esonda Expo in Ferrara, Italy. The aim of the conference was to promote an exchange of experiences between different countries toward a new participatory governance in the perspective of a revision and update of the European Directive 2000/60/CE. The conference included input from a number of Smart Rivers Members (an EIP-Water Action Group coordinated by the italian Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume) and  feedback on the joint Italian-Moldovan river contract initiative.

http://www.eip-water.eu/SmartRiverNw

N EWS:  L'Italia Sceglie la "Buona Governance" dei Contratti di Fiume. Approvato alla Camera dei Deputati il Collegato Ambientale alla Legge di Stabilità 2014, che introduce tra le modifiche al Testo Unico Ambientale DLgs 152/2006 un articolo sui Contratti di Fiume. Si Tratta di un grande successo per Il Tavolo Nazionale e per tutta la Comunità dei Contratti di Fiume.   L'articolo è collocato al capo II del titolo II della parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, dopo l’articolo 68, all’articolo 68 bis “Gli Strumenti” tra le procedure di adozione dei piani stralcio. Attualmente, ai sensi dell’art. 68 del D.Lgs. 152/2006, la “Procedura di adozione dei progetti di piano stralcio” prevede che le regioni convochino una conferenza programmatica, articolata per sezioni provinciali, o per altro ambito territoriale deliberato dalle regioni stesse, alle quali partecipano le province ed i comuni territorialmente interessati, unitamente alla regione (comma 3). La conferenza esprime un parere sul progetto di piano con particolare riferimento alla integrazione su scala provinciale e comunale dei contenuti del piano, prevedendo le necessarie prescrizioni idrogeologiche ed urbanistiche (comma 4). L'articolato sui contratti di fiume, ha il seguente testo:Tali contratti concorrono alla definizione e all'attuazione degli strumenti di pianificazione di distretto a livello di bacino e sottobacino idrografico, quali strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale di tali aree.

http://www.camera.it/leg17/522?tema=collegato_ambientale#6003

NEWS: La comunità Nazionale dei Contratti di Fiume si è tornata ad incontrare a Milano . Si è tenuto   il 15 ottobre presso EXPO Parco della Biodiversità al Teatro della Terra ed  il 16 ottobre presso La Regione Lombardia  il X° incontro del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume. Grazie ai circa 600 partecipanti ed agli oltre 50 relatori che hanno partecipato ai lavori delle due giornate!  La prima giornata si è aperta con 'introduzione del Direttore Generale Ambiente Mario Nova di Regione Lombardia e di Elisabetta Paravicini Presidente ERSAF ai quali ha fatto seguito l'esposizione dei temi congressuali proposti all'attenzione del X Tavolo  da parte del Coordinatore del Tavolo Nazionale Massimo Bastiani. Alla successiva Tavola rotonda moderata dalla giornalista di Radio 24 Laura Bettini sono intervenute alcune delle Regioni che hanno aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di Fiume ed in particolare il Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, l'Ass. ai Contratti di Fiume della Regione Abruzzo Dino Pepe,  la regione Calabria, in rappresentanza dell'ANCI il Sindaco di Pavia Massimo De Paoli  ed in rappresentanza del governo i parlamentari On. Chiara Braga e On.Simonetta Rubinato, l'ing. Carmen Zarra per l'Unità di Missione Italia Sicura, al fine di costruire una visione comune basata su di una buona governance  partecipativa per affrontare la gestione del rischio idrogeologico e la tutela del territorio. Ha concluso i lavori l'ON Giovanni La Via Presidente della Commissione ambiente del Parlamento Europeo. Nel corso della giornata  è stato assegnato un riconoscimento speciale al regista Pino Tordiglione per il suo film dedicato all'acqua "il Bacio Azzurro" . Ha concluso i lavori la rappresentazione di "The Water Rooms" – progetto realizzato dal Programma UNESCO – WWAP in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare: cortometraggi di animazione e monologhi recitati per sensibilizzare il pubblico in merito alla gestione responsabile delle risorse idriche nel contesto di sviluppo sostenibile. Introduzione Michela Miletto UNESCO – WWAP Interpreti dei monologhi: Alessandro Bandini, Caterina Filograno, Claudio Pellerito, Martina Sammarco, allievi della Scuola Luca Ronconi del Piccolo Teatro di Milano. La seconda giornata introdotta dal Capo Segreteria Tecnica del Ministro dell'Ambiente Carlo Maria Medaglia. e dagli interventi di Viviane Iacone di Regione LOmbardia, Gabriela Scanu Ministero dell'Ambiente e Massimo Bastiani Tavolo Nazionale CdF si è svolta in forma assembleare partecipata. A tal fine sono state organizzate tre sessioni di Lavoro. Sessione 1 Coordinamento: Mario Clerici – Regione Lombardia, Paolo Mancin- Regione Piemonte, Alessio Piacarelli -Aut. Bac. Po – Integrazione e prospettive dei contratti di fiume nelle politiche di pianificazione e programmazione regionale. La maggior parte delle Regioni Italiane ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di Fiume e in molte di queste siamo già ad una fase di programmazione strategica e/o di attuazione. Diviene ora fondamentale organizzare il collage dei contratti in un contesto di programmazione e pianificazione di area vasta, in cui il ruolo delle Regioni e delle costituende Autorità di Distretto diventa determinante. In questa fase è necessaria l’armonizzazione degli approcci tra regioni e la capacità di rendere operativa una buona governance delle acque e dei territori fluviali attraverso l’incrocio tra strumenti di pianificazione e programmazione, risorse disponibili, comunità locali e settori determinanti. Sessione 2 Coordinamento: Giorgio Zampetti Legambiente, Daniela Luise A21 Italiane, Andrea Sisti – Ordine Nazionale Agronomi e Forestali – I contratti di fiume si confrontano: armonizzazione degli approcci metodologici, concretezza dei risultati e utilizzo delle risorse. Una sempre più ampia diffusione dei contratti di fiume su tutto il territorio nazionale, richiede che essi dialoghino tra di loro confrontandosi su obiettivi, difficoltà e soluzioni, approcci metodologi e risultati concretamente raggiunti. Il documento “definizioni e requisiti qualitativi di base dei contratti di fiume” prodotto dal Tavolo Nazionale con il Ministero dell’Ambiente ed ISPRA, appare una buona base attraverso la quale potersi confrontare e gettare le basi per un osservatorio nazionale. Sessione 3 Coordinamento  Paolo Angelini – Ministero dell’Ambiente, Convenzione delle Alpi; Paul Chapman – European Projects Manager - London Borough of Lewisham, Communicator EIP-Water Action Group “Smart River Network”  – Governance Partecipativa: una strategia europea per la qualità delle acque e la difesa dal rischio idrogeologico. In tutta Europa la governance partecipativa si sta dimostrando uno strumento estremamente utile per l’attuazione delle Direttive 2000/60/CE e 2007/60/CE. L’art. 14 della Direttiva Acque ha dato un primo riconoscimento al ruolo della partecipazione del pubblico, ma nella prospettiva di una sua revisione, vi potrebbero trovare legittimazione e formalizzazione anche le forme pattizie e gli accordi strutturati a scala di bacino e sub bacino. IL Tavolo Nazionale attraverso il gruppo d’azione europeo EIP-Water Action Group “Smart River Network” intende aggregare forze a scala europea e dare un impulso a questo processo. Nel corso della giornata sono stati assegnati 11 premi della X edizione del Tavolo Nazionale CdF. il Premio curato anche quest'anno da Alta Scuola  è stato consegnato dal Presidente Alta Scuola Endro Martini. Hanno infine concluso i lavori i portavoce delle 3 sessioni che hanno sintetizzato il contenuto del lavoro svolto, l'On. Giampiero Giulietti  all'epoca della prima edizione del Tavolo Nazionale che si svolse ad Umbertide l'allora Sindaco della città ed il Presidente del Coordinamento A21 Italiane Maurizio Tira.

 Scarica l'intervento introduttivo al X° incontro del Tavolo del Coordinatore Massimo Bastiani

Tutti i documenti del X° incontro del Tavolo Nazionale sul sito ERSAF - Regione Lombardia

NEWS: "La Buona Governance" - Milano i prossimi 15 e 16 ottobre 2015 ospiterà il X° incontro del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume (disponiblie il Programma), e permetterà, grazie alla concomitanza con EXPO2015, alla comunità dei Contratti di Fiume di tornare ad incontrarsi in un ambito di profilo internazionale. Le due giornate di lavoro consentiranno ai partecipanti di avere una ampia panoramica sulle esperienze in corso e sui risultati raggiunti dai Contratti di Fiume, favorendo lo scambio di idee e testimonianze. Il X Tavolo si concentrerà sulla "Buona governance" quale occasione di miglioramento delle politiche sull'acqua, evidenziando il ruolo chiave delle Regioni e delle comunità locali nel determinare il cambiamento: i Contratti di Fiume sono processi che producono beni pubblici con effetti di governo. Il percorso di avvicinamento al X Tavolo nazionale dei Contratti di Fiume è ricco di occasioni di incontro. Vi segnaliamo:

INCONTRI PREPARATORI AL X° TAVOLO NAZIONALE DEI CONTRATTI DI FIUME 

- Calabria: 18 Luglio 2015, ore 9:00, Convegno "Verso i contratti di Fiume e  Costa" presso Camera di Commercio di Vibo Valentia

- Sicilia: 25 luglio 2015, ore 9,30, Convegno "La strategia dei contratti di fiume e di costa nella regione siciliana" presso sala cultura Expo, Pedara (CT)

- Veneto: 3 Agosto 2015, ore 17:30, Convegno sui Contratti di Fiume "Fiumi e comunità, un impegno di tutti", Auditorium Cattolica Assicurazioni, Roncade (TV);

- Puglia: 18 settembre  2015 ore 16,00 Forum Ambientale “GREEN B.A.T.” 2015 – III edizione  -  La protezione del “Suolo”, il rischio idrogeologico e la prevenzione del rischio presso Castello Svevo, Barletta

- Emilia-Romagna: 24 settembre 2015, ore 14:30, Giornata sulle Direttive Acque ed Alluvioni, Coordinamento ed integrazione nella gestione dei territori fluviali - Dagli Strumenti di governance allo sviluppo locale, Convegni Esonda, Ferrara Fiere, Ferrara (FE);

- Lombardia: 25 settembre 2015, Giornata dedicata alle acque e ai suoli organizzata da Regione Lombardia in collaborazione con AIPIN, Palazzo Lombardia, Sala Biagi, Milano (MI).

- Marche:  2 ottobre 2015 ore 09:00-13:30 C onvegno "Dall'adesione alla Carta Nazionale all'attuazione dei Contratti di Fiume nella Regione Marche", Palazzo Raffaello (Sala Raffaello) Ancona

- Abruzzo: 7 ottobre 2015 Assemblea Generale dei Contratti di Fiume, Presso Edificio Aurum Pescara

- Lazio: 9 ottobre 2015, ore 9,00 Conferenza regionale sui Contratti di Fiume presso la sede della Regione Lazio in Via C. Colombo 2012 Roma   


Infine, il programma prevede anche la proiezione di brevi filmati e lettura di testi  per le "Stanze dell'acqua" a cura di UNESCO WWAP. La Segreteria Tecnica del X° Tavolo è svolta da  Contratti di Fiume di Regione Lombardia ERSAF - Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste Via Pola 12, 20124 Milano Tel: 0267404217 e-mail: infoXtavolo@ersaf.lombardia.it

scarica il programma finale

Scarica il save the date del X° Tavolo

Newsletter N° 2

  NEWS: Premio (Nazionale ed Europeo) abbinato al X° incontro nazionale dei Contratti di Fiume 15 e 16 ottobre Milano EXPO2015 al via il "call for paper 2015" ci sarà anche una sessione dedicata alle buone pratiche europee.  Si avvia così il consueto invito a presentare proposte rivolto sia al mondo accademico e della ricerca e a quello degli operatori e portatori d’interesse con esperienze significative da presentare. La scadenza per inviare gli elaborati è stata posticipata al  25 settembre 2015   Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.altascuola.org o contattare direttamente la segreteria del Premio X Tavolo all'indirizzo e-mail segreteria@altascuola.org o al telefono 075973399.


Scarica il Bando per il Premio Nazionale

INVITATION-CALL FOR PAPERS AWARD X° ITALIAN NATIONAL TABLE OF RIVER CONTRACTS  " Good governance of water and territory". The call is addressed to the academic and research world, to practitioners and stakeholders (public and private), who have conducted or are conducting meaningful experiences of participatory approach to the water management and planning in river basin also in the implementation of the EU directives. We want in this way to contribute to the diffusion and dissemination of "Innovative best practices" for the management of river territories, within European Innovation Partnership on Water, “Action Group - Smart River Network (http://www.eip-water.eu/SmartRiverNw). At the congress of the X° National Table of Contracts river (Milan, 15 and 16 October 2015) October 16th will be held the meeting of the EIP-Water "Action Group - Smart River Network and the prizes will be handed during an international working session, devoted to the "Good governance of water and territory". MILAN, 15-16 october 2015

Download the European call

NEWS:  L'11 giugno 2015 si è riunito a Roma presso il Ministero dell'Ambiente il Comitato Promotore del Tavolo Nazionale, per decidere insieme il programma del X° incontro nazionale dei Contratti di Fiume che si terrà il 15 e 16 ottobre a Milano EXPO2015. Il 26 giugno saremo a ACQUE-Venezia  In occasione del X° incontro del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume che si terrà quest'anno a Milano presso EXPO con il contributo di Regione Lombardia, è stata organizzata a Roma per l'11 giugno, la prima riunione del Comitato Promotore, al fine di far emergere le tematiche e le modalità di svolgimento del convegno. Ad AQUAE Venezia si svolgerà invece il 26 giugno il primo evento preparatorio di lancio del X° Tavolo.

Programma di EXPO2015 AQUAE Venezia

NEWS:  Dal Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume, nasce un Gruppo d'Azione Europeo "Participatory European network on Water Governance - Smart Rivers Network” selezionato dal III Bando Europeo EIP Water Action Groups (AG’s)
Si tratta di un passaggio importante perché viene così riconosciuta ed ulteriormente validata, l’esperienza condotta in questi anni con il Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume in Italia."The AG intends to contribute to the diffusion of participative governance in the management of European hydrologic basins, through the activation of a cooperative network. The public agreements or covenants on water have demonstrated to be very useful participatory tools to promote the involvement of the local communities in making decisions on river basins management. These processes have taken various forms, often in compliance with national policies and the most widespread tool is the so called River Contract, currently used in France, Belgium, Italy and Spain. However, these tools have a lower diffusion in the East European countries and quite different  approaches have been adopted in most of the other EU states. The proposed AG is thus an opportunity to share the experiences already existing at the EU level and to enhance the spreading of participative governance in the East European countries".

Il sito http://www.eip-water.eu/

La pagina dell'AG http://www.eip-water.eu/working-groups/smart-rivers-network

NEWS:  Definizioni e Requisiti di Base dei Contratti di Fiume on line il documento  redatto dal Gruppo di Lavoro 1 “Riconoscimento dei CdF a scala nazionale e regionale, definizione di criteri di qualità” del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume
 Il presente documento stabilisce la definizione e i requisiti di base dei Contratti di Fiume (CdF), con l’intento di armonizzarne l’interpretazione su tutto il territorio italiano. Nello sviluppo dei CdF si dovrà altresì tener conto delle esigenze e peculiarità dei territori. I requisiti sono stati elaborati nell’ambito di uno specifico gruppo di lavoro (GdL 1 sul Riconoscimento dei CdF a scala nazionale e regionale e definizione di criteri di qualità) istituito dal Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume1, a partire dalla Carta nazionale dei Contratti di Fiume. Il GdL è coordinato dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM) in collaborazione con ISPRA ed è costituito da rappresentanti di regioni, associazioni ambientaliste, associazioni di categoria e soggetti privati che operano nel settore della riqualificazione fluviale e della tutela ambientale.

Documento: Definizioni e requisiti di base dei Contratti di Fiume

NEWS: Disponibili Online i Video, gli interventi, le foto e la rassegna stampa del IX Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume “Un patto per i nostri fiumi svoltosi a Venezia il 18 e 19 Novembre 2014
Al pomeriggio del  18 presso lo IUAV e nella giornata del 19 svolatasi a Venezia/Mestre hanno partecipato oltre 500 persone con circa 80 interventi che si sono alternati sul palco. Presto saranno disponibili anche tutti paper presentati al Premio Nazionale.

La relazione introduttiva al IX Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume

LInk con il sito di UVB per scaricare i materiali del IX Tavolo Nazionale Venezia 2014

 

          

IX Tavolo Nazionale Venezia 18 novembre 2014 Aula Tafuri, Palazzo Badoer, Scuola di Dottorato - Università IUAV di Venezia            IX Tavolo Nazionale Venezia/Mestre 19 novembre 2014 Sala Congressi NH LAGUNA PALACE - Venezia Mestre

NEWS:  Al via il IX Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume “Un patto per i nostri fiumi: dalla politica dell’emergenza alla prevenzione” - La community dei Contratti di Fiume proveniente da tutta Italia, pronta ad incontrarsi a Venezia il 18 e 19 Novembre (per contribuire alla diretta Twitter #CdFVenezia2014 )

L’obiettivo delle due giornate di lavoro è di consentire ai partecipanti di avere un’ampia panoramica sulle esperienze, testimonianze e punti di vista che si stanno elaborando in Italia in merito ai Contratti di Fiume. Il IX Tavolo Nazionale costituisce in questo senso un passaggio importante alla soglia del riconoscimento nazionale dei CdF e di un sempre più diffuso riconoscimento da parte delle Regioni.
Dopo Umbertide, Rimini, Arezzo, Roma, Milano, Torino, Bologna e Firenze il IX Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume (cdF) vede la Regione Veneto e Venezia come città ospitante per il 2014.
Il IX Tavolo arriva dopo un anno di crescita esponenziale per i Contratti di Fiume, sia in termini di numero che di ampiezza evolutiva e di complessità dei processi. Nel contesto nazionale i Contratti di Fiume, anche sotto forma di Contratti di Lago, Falda, Foce, Costa, Paesaggio Fluviale, sembrano sempre più manifestarsi come una risposta dal basso al continuo diffondersi del dissesto idrogeologico e della precarietà di un territorio reso sempre più drammaticamente vulnerabile dall’eccessiva antropizzazione e dalla carenza di manutenzione del territorio. I Contratti di Fiume intendono, innanzi tutto, contribuire a superare la logica dell’emergenza mettendo in campo una politica integrata e pattizia che coinvolga tutti i soggetti interessati, verso una prevenzione attiva ed in grado di produrre indubitabili conseguenze positive anche sul piano economico.
L’esperienza italiana sta dimostrando come attraverso i Contratti di fiume sia possibile far governance delle acque e dei suoli in modo partecipato e sussidiario, contribuendo all’attuazione della direttiva 2000/60 (che prefigura politiche sistemiche di riqualificazione delle acque superficiali e sotterranee) e della direttiva 2007/60 (relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni), che indicano come irrinunciabile la qualità partecipativa dei processi da avviare per raggiungere in modo efficace gli obiettivi di tutela dei territori fluviali.
Grandi passi in avanti si sono fatti anche sul piano istituzionale e del riconoscimento di questo strumento sia a livello nazionale che regionale. L’emendamento approvato a settembre, dalla Commissione Ambiente e  dalla Camera dei Deputati a novembre, per l’inserimento dei CdF nel collegato ambientale (d.lgs. n. 152/2006 T.U. ambiente) alla legge di stabilità, l'articolo 7 del Decreto "Sblocca Italia", le 7 Regioni che hanno aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di Fiume e le altre 5 in corso di adesione ne sono prova.
Nel corso del 2014 Il Tavolo Nazionale dei CdF ha inteso fornire un sempre maggiore supporto ai processi in atto, attraverso la creazione di quattro gruppi di lavoro tematici: Riconoscimento dei CdF a scala nazionale e regionale, definizione di criteri di qualità; sostegno ai Contratti di Fiume (risorse ed opportunità); Strategie di attuazione dei CdF; Informazione, Promozione, Disseminazione ed internazionalizzazione dei Contratti di Fiume.
Nel dare il benvenuto a Venezia alla comunità dei Contratti di Fiume, auspichiamo che attraverso i contributi che verranno presentati al Premio, le presentazioni ed i momenti di dibattito che si alterneranno in queste due giornate, si possano avere ulteriori importanti confronti ed avanzamenti.

Programma della giornata del 18 novembre (Premio IX Tavolo)

Programma della giornata del 19 novembre (IX Tavolo Nazionale Contratti di Fiume)

Modulo d'iscrizione

Come arrivare

Newsletter N°1

Comunicato Stampa N° 1

E' ancora possibile  presentare un Poster su un Contratto di Fiume o avanzamento di una ricerca nel formato 100 h x 70 b segnalandolo entro il 12 novembre ai seguenti indirizzi segreteria@bonifica-uvb.it  comunicazione@bonifica-uvb.it  info@ecoazioni.it . Il Poster dovrà essere stampato e appeso negli appositi spazi assegnati, a cura del proponente nella mattinata del 19 novembre tra le 9 e le 9,30. 

  NEWS: Premio "IX Tavolo Nazionale di Venezia" le Commissioni di Valutazione hanno iniziato il loro lavoro sugli elaborati presentati - 39 nella sessione esperienze e 20 nella sessione ricerca. I papers ritenuti più significativi saranno premiati nella giornata del 18 novembre a Venezia.
La prima mezza giornata di lavoro del IX Tavolo si svolgerà nel pomeriggio del 18 novembre presso Palazzo Badoer, Scuola di Dottorato, Aula Tafuri, S. Polo, Venezia, gentilmente messo a disposizione dall' Università IUAV di Venezia. Sarà una sessione di studio nella quale verrà dato spazio all’illustrazione di tutti i progetti premiati e segnalati ed all’interazione con i partecipanti. La Sessione sarà aperta da una "Lectio Magistralis" sui Contratti di Fiume seguita dalla illustrazione dei contenuti da parte degli estensori, dei 12 papers che saranno selezionati dalla Giuria del Premio e si chiuderà con una Tavola Rotonda aperta alla discussione dei partecipanti. La seconda giornata si svolgerà a Mestre presso l’Hotel NH Laguna Palace. Il programma delle giornate sarà pubblicato a fine settembre.

Coloro che sono interessati a partecipare al Premio possono inviare un paper il cui tema sia ricompreso in una delle sessioni previste nel Bando:

SCARICA IL BANDO PER PARTECIPARE AL PREMIO DEL IX TAVOLO NAZIONALE DI VENEZIA

NEWS;  Intervista a UEMON IKEDA autore della litografia del IX Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume di Venezia di Endro MARTINI (Alta Scuola)

NEWS:   Attivati 4 gruppi di lavoro nazionali per approfondire i temi sui quali maggiore è la necessità di confronto per far crescere lo strumento dei Contratti di Fiume in Italia. 

Il gruppo 1 si occuperà del tema del riconoscimento dei CdF a scala Nazionale e Regionale e della definizione dei criteri qualità di concerto con il Ministero dell'Ambiente ed ISPRA; il gruppo 2  si occuperà del tema delle risorse a sostegno dei processi nella fase di costruzione e realizzazione e delle connessione con la programmazione dei Fondi Europei 2014-2020; il gruppo 3 si occuperà  dell'operatività dei CdF al fine di rendere più concreti ed operativi i risultati prodotti all'interno dei territori; il 4 gruppo si occuperà di informazione, comunicazione e diffusione dei CdF, inclusi i nuovi strumenti di supporto dei processi (geoblog, crowsourcing, social network ecc..), delle connessione con il settore della ricerca e dell'Università attraverso il Premio Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume e dell'l'internazionalizzazione dei processi

 Vai alla pagina dei gruppi di lavoro

Il 13 maggio 2014 si è tenuto a Padova un incontro di presentazione del IX Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume che si terrà in autunno a Venezia e dei 4 gruppi di Lavoro che ne affiancheranno la preparazione

L'incontro si è tenuto a Padova nell'ambito della Settimana dell'Ambiente organizzata dalla Regione Veneto,  con il contributo di Unione Veneta Bonifiche e Consorzio di Bonifica Delta del Po. La prima parte dell'incontro è stata l'occasione per la presentazione di quattro gruppi di lavoro nazionali. istituiti per affrontare alcuni dei temi più rilevanti per la diffusione dei Contratti di Fiume in Italia; nella seconda parte una tavola rotonda ha consentito un primo approfondimento di queste tematiche..

 Programma_Convegno 13_05_014.pdf

Presentazione dei Gruppi di Lavoro Convegno 13_05_2014

  NEWS:   Il 9 dicembre 2013 si è tenuto a Firenze l’VIII Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume. Da oggi Online la lettera inviata al Tavolo dal Ministro dell’Ambiente On. Andrea Orlando, le presentazioni dei relatori,  tutti i paper presentati, i poster e molti altri materiali (presto anche i video e la galleria fotografica).

In questo VIII Tavolo di Firenze si sono alternati sul palco 30 relatori; 14 i progetti premiati  su 49 presentati, 2 Commissioni di valutazione scientifica attivate, esposti 27 poster inerenti alle esperienze dei territori. Particolarmente rilevante la multidisciplinarità e scalarità dei relatori e valutatori scientifici coinvolti: Una istituzione internazionale (UNESCO); il Ministero dell’Ambiente della Vallonia (Belgio), Tre Ministeri Nazionali (Ambiente,  Economia e Beni Culturali);  otto Regioni italiane (Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto);  cinque Autorità di Bacino (Arno, Iri-Garigliano, Po, Serchio, Tevere);  tre  Province (Firenze, Imperia e Lucca); un Comune (Ferrara); due Istituti di Ricerca (RPI-CNR e ISPRA); sette Università (Firenze, Napoli, Padova, Perugia, Roma, Urbino, Venezia);  un Ordine professionale (Agronomi); sette Associazioni (As. Arno, Cirf, Federparchi, Legambiente, Sigea, Ag.21 Italiane, INU)… ed oltre 300 partecipanti e aderenti alla Comunità dei Contratti di Fiume, che con la loro presenza hanno concretamente dimostrato che nei territori fluviali italiani il “Cambiamento è in Atto”.

Tutti i documenti relativi all'incontro ora online

                       

 

  NEWS: Posticipata al 25 novembre 2013 la consegna del Call for Papers per l'assegnazione del premio dell'VIII Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiumi - Informazioni per partecipare

 

E' disponibile on line il Call for Papers per l'assegnazione di un premio all'esperienza più singolare di Contratti di Fiume (o di Lago, Falda, Foce, Costa e Paesaggio fluviale) e riqualificazione fluviale, sulle specifiche tematiche processi partecipativi, integrazione tra strumenti di pianificazione e programmazione, risultati concreti ed ai lavori accademici ed universitari dedicati a questi temi.

In allegato la Call curata da Alta Scuola

  NEWS: Incontri preparatori e divulgativi dell' VIII Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume. 

Gli incontri svolti fino ad oggi si sono tenuti  a Firenze 25/09/2013 (Regione Toscana), Milano 30/10/2013 (Regione Lombardia), Mestre -Venezia 8/11/2013 ( Unione Veneta Bonifiche). L'ultimo incontro si terrà a Lucca il 26/11/2013 alle ore 9.00 presso la Provincia di Lucca, Palazzo Ducale, Sala Mario Tobino.

Incontro Lucca: 

 

 Incontro  Milano

 Incontro Rimini 

Incontro Venezia: 

 

Incontro Napoli (brochure e presentazioni)  

  NEWS: Si è riunito a Firenze  il 25 settembre 2013 presso la Regione Toscana il Comitato Promotore dell'VIII Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiumi.

Disponibile una sintesi degli interventi e dei contributi giunti sulle temtiche affrontate dalle sessioni di lavoro.

Documento preliminare

Verbale comitato promotore

Allegato 1 - Contributi

  NEWS: Il Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume partecipa al Gruppo di Lavoro sul Dissesto Idrogeologico coordinato da Legambiente e formato da associazioni ambientaliste, ordini professionali, categorie economiche per studiare soluzioni più efficaci di difesa del territorio

Il 6 settembre il Gruppo di lavoro è stato ricevuto presso la sala Europa del Ministero dell'Ambiente dove è stato consegnato il documento redatto e concordato tra tutti i soggetti aderenti al Gruppo di Lavoro. I Contratti di Fiume compaiono nel documento nel paragrafo riguardante "Governo del Territorio e semplificazione normativa". Il MInistro Orlando ha definito il documento presentato "ricco di proposte e buone idee" contestualmente Orlando ha riconosciuto ai Contratti di Fiume "un ruolo efficace nei processi di governance". Tra le proposte avanzate far divenire il gruppo di lavoro un interlocutore da consultare periodicamente e organizzare un incontro nazionale sul tema.

Documento sul rischio idrogeologio

 

NEWS: Contratti di Fiume: "il Governo li riconosca". Due Mozioni, una al Senato della Repubblica ed una alla Camera dei Deputati sono state presentate con riferimenti ai Contratti di Fiume.

Sono quasi 60 in Italia le realtà in cui i contratti di fiume stanno dimostrando di funzionare. Ora serve un cambio di passo, serve un riconoscimento politico in grado di delegare a livello locale la salvaguardia e la tutela dei territori e dei cittadini.

Mozione Senato                       Mozione Camera dei Deputati

 

 

NEWS: On Line il documento finale "Position Paper" emerso dai lavori del VII Tavolo Nazionale Contratti di Fiume.

"Obiettivi ed azioni a sotegno della diffusione dei Contratti di Fiume in Italia: le proposte del VII Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume "

 

 

NEWS: Si è svolto il 16 Novembre 2012 a Bologna il VII Tavolo Contratti di Fiume. Tutti i documenti relativi all'incontro ora online

ll VII tavolo si è svolto a Bologna in viale della Fiera n.8   presso la sede regionale Emilia Romagna. Il VII Tavolo è stato un'occasione per riflette collettivamente sulla gestione e manutenzione dei territori fluviali italiani, in maniera multiattoriale e multidisciplinare, per progettare un "green new deal" che metta assieme ambiente, economia e società. Nel VII Tavolo di Bologna, nello spirito delle A21L, si è dato vita ad un laboratorio di idee durante il quale è stato possibile, condividere indirizzi e approcci comuni, elaborare strategie.

     


NEWS: Si è svolto il 3 Febbraio 2012 a TORINO il VI Tavolo Contratti di Fiume.

In collaborazione con Regione Piemonte Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia e  Direzione Ambiente della Regione Piemonte. Il VI tavolo si è svolto a Torino in via Giolitti n. 36 presso il Museo Regionale di Scienze Naturali. Dopo Umbertide, Rimini, Arezzo, Roma e Milano il VI Tavolo Nazionale dei CdF si è tenuto quest'anno a Torino presso la Regione Piemonte. Il Tavolo precedente tenutosi iln Lombardia ha dimostrato con le sue 300 presenze l'importanza di questo inperdibile evento per chi si occupa di pianificazione e programmazione dei territori fluviali. Il tavolo, in un anno che ha visto i fiumi protagonisti di eventi calamitosi come quelli di Liguria, Toscana e Sicilia, ha voluto essere l'ccasione per un momento di riflessione collettiva sulla gestione dei territori fluviali, da parte di Enti pubblici, amministratori tecnici e comunità locali. Il Convegno si è confermato come luogo di incontro e di confronto degli esperti delle politiche di sviluppo territoriale e di protezione delle acque per costruire insieme una proposta concreta di valorizzazione del Contratto di Fiume come strumento strategico per la valorizzazione dei bacini idrografici.
Sono intervenute Istituzioni nazionali, rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell'Ambiente, ed europee, rappresentanti della Direzione Generale Regio. 
Il VI Tavolo di Torino ha confermato l'interesse diffuso a livello nazionale per i temi trattati. Nonostante le avverse condizioni atmosferiche che hanno interessato l’intera penisola. La “community” dei Contratti di Fiume non si è fermata! Tra le 100/150 persone hanno partecipato al Tavolo ed oltre 200 si erano gli iscritti.

   
La Community dei Contratti di Fiume a Torino, l'Assessore  all'Ambiente della Regione Piemonte apre il lavori del VI Tavolo Nazionale dei CdF, La prima sessione dedicata alle esperienze di CdF in Italia e l'intervento di Nicola Notaro DG Ambiente Commissione EU.

Scarica le relazioni ed i poster del VI Tavolo

NEWS: Il coordinamento della Commissione Ambiente e Energia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, presieduto dall’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, Roberto Ravello, a partire dalla seduta della Commissione dello scorso 2 marzo, ha avviato un percorso di condivisione della Carta Nazionale dei Contratti di Fiume. Il documento (disponibile in allegato) era stato presentato nell'ottobre del 2010 a Milano, durante il V Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume organizzato da Regione Lombardia. "La Commissione" prosegue la Regione Piemonte "ha dato mandato al Coordinatore sia di diffondere presso tutte le Regioni e Province autonome il testo del documento sia di attivare con le competenti Autorità statali, un percorso utile per dare legittimazione allo strumento dei Contratti di Fiume in Italia. Sul fronte del coinvolgimento del Ministero dell'Ambiente si ritiene che l'attivazione di un tavolo debba avere come obiettivo la valutazione in ordine all'opportunità e alle modalità di un riconoscimento a livello nazionale dei Contratti di Fiume quale sede privilegiata per condividere ed armonizzare a scala di bacino le politiche di gestione del territorio e di allocazione delle risorse economiche necessarie per raggiungere gli obiettivi di recupero e riqualificazione degli ambienti fluviali". 

                                                                           

Carta Nazionale Contratti di Fiume             Verbale 2 marzo 2011 - Commissione Regioni Ambiente  

NEWS: Il "V° Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume - La Carta Nazionale dei Contratti di Fiume - governance e  partecipazione parole chiave per la riqualificazione dei bacini fluviali“, si è tenuto giovedì 21 ottobre 2010, presso l' Auditorium "Giorgio Gaber", Palazzo della Regione Lombardia, Piazza Duca D'Aosta, 3 – Milano. L'Iniziativa è organizzata da Regione Lombardia, in collaborazione con Regione Piemonte, Autorità di Bacino del Fiume Po, Gruppo di Lavoro del Coordinamento Nazionale dei Parchi Fluviali e Gruppo di Lavoro Nazionale dei Contratti di Fiume delle Agende 21 Italiane, all'evento hanno partecipato circa 300 persone. Durante l’incontro è stata presentata la Carta Nazionale dei Contratti di Fiume. Si tratta di un documento che andrà in partecipazione a partire dai prossimi mesi al fine di giungere ad un testo definitivo che verrà presentato nel corso del VI° Tavolo che si svolgerà nella primavera del 2011. L'obiettivo è quello di giungere ad una Carta che possa essere approvata dalle Regioni, Province e Comuni, come atto d'indirizzo e d'impegno da perseguire negli interventi di riqualificazione e valorizzazione dei bacini fluviali. Si tratta di un importante passaggio da avviare anche in previsione degli impegni connessi all'attuazione della direttiva Quadro Acque 2000/60.

  

Per ottenere maggiori informazioni e scaricare relazioni ed interventi dei relatori è attiva una pagina web dedicata .

 

4° Tavolo Nazionale: Roma, 25 settembre 2009

3° Tavolo Nazionale: Arezzo, 17 aprile 2009

2° Tavolo Nazionale: Rimini, 6 giugno 2008

      

1° Tavolo Nazionale: Umbertide (Pg), 4 aprile 2008

     

   

 

 

 

 

 


 

La relazione introduttiva al IX Tavolo del Coordinatore Massimo Bastiani

 
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Segnalazioni Riduci

Il nuovo sito dei Contratti di fiume della Regione Lombardia, uno strumento di comunicazione e lavoro voluto dalla Direzione Generale Reti e Servizi di pubblica utilità e Sviluppo sostenibile. Un progetto web ideato, sviluppato e gestito in collaborazione con l'Istituto IREALP.

 

AquaFil is a network of territories, focusing on river management issues and environmental education. After being founded by four members, the AquaFil European network (Interreg IIIC Programme) was enlarged and now includes seven members.


L’eau est un thème fondateur et fédérateur pour le territoire du Val d’Adour (économique, paysager, culturel…). Il n’en est pas moins problématique avec des enjeux quantitatifs, qualitatifs et de sensibilisation forts pour l’avenir du territoire.


Depuis 5 ans, L’Association pour l’aménagement de la vallée du Lot gère le Contrat de rivière Célé. Ce dernier a permis d’initier de nombreuses actions en faveur d’une meilleure gestion de l’eau sur son territoire.

  

Aux quatre coins de la Wallonie, des contrats de rivière sont acteurs dans la gestion de nos cours d'eau. Les citoyens, les communes, les écoles, les administrations, ... sont tous invités comme partenaires des contrats de rivière.

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Archivio news Riduci

Un fiume per il territorio Indirizzi progettuali per il parco fluviale del Valdarno empolese. a cura di Magnaghi, Alberto; Giacomozzi, Sara. Collana: Strumenti per la didattica e la ricerca. Comitato Scientifico: Territori anno 2009

  

Il volume presenta i risultati di una ricerca svolta dal Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio (Corsi di laurea in Pianificazione di Empoli) in collaborazione con il Circondario Empolese Valdelsa, finalizzata alla definizione delle linee progettuali (Master Plan) per il parco fluviale dell'Arno e dei suoi affluenti Pesa ed Elsa nel territorio empolese.
L'adozione
di un'analisi integrata delle risorse locali ha posto le basi per l'individuazione delle criticità del sistema territoriale e per la rappresentazione consapevole e fortemente interpretativa dei beni patrimoniali ambientali, territoriali e paesaggistici.
In fase di progetto l'uso di scenari evolutivi dell'intero territorio ha consentito di verificare la coerenza dei singoli progetti in cui si articola il Master Plan e delle specifiche politiche settoriali. Proprio la rappresentazione di scenari, considerati come fissazione di uno step di definizione e condivisione progettuale, caratterizza in modo innovativo il «Contratto di fiume», che è proposto come strumento di gestione e attuazione del piano.

 

 

 

 

Presentazione del libro. STRA.RI.FLU.: metodi, strategie, risultati del processo partecipativo

 
 Calvatone venerdi' 26 marzo 2010 ore 17.00 presso la sede del parco Oglio Sud
 


L'obiettivo principale del progetto è costituito dal miglioramento della qualità ambientale del Fiume Oglio sviluppando ed incrementando condizioni di maggiore naturalità, affrontando secondo un approccio integrato gli apetti ambientali, sociali, economici, di riduzione del rischio idraulico e di gestione complessa della risorsa idrica.
Per raggiungere questo obiettivo è stato elaborato un Piano d'azione condiviso e partecipato che costituisce un documento di indirizzo per la stesura di un Contratto di Fiume. Il progetto coinvolge 2 parchi regionali, 50 comuni, 4 province. 


 

 

 

Tavola rotonda: Un Patto per il Tevere Proposte e azioni per la riduzione del rischio idrogeologico

 

Roma, Martedì 16 marzo - ore 9,30 Sala della Mercede, Camera dei deputati Via della Mercede, 55 Roma. Legambiente e Anci lanciano, dal bacino del fiume Tevere, il Patto per il territorio, chiedendo l’impegno di Enti locali, Autorità di bacino e Associazioni di categoria per promuovere una nuova cultura del territorio e dei fiumi applicando una seria politica di prevenzione e previsione capace di avanzare proposte d’intervento per una concreta azione di mitigazione del rischio idrogeologico. Partecipano:  Vittorio Cogliati Dezza, Giorgio Zampetti, Flavio Morini, Giorgio Cesari, Massimo Gargano, Massimo Bastiani, Alessandra Paciotto, Lorenzo Parlati, Maurizio Gubbiotti, Angelo Alessandri*, Ermete Realacci.

 

 

 Convegno: Costruire Paesaggi Partecipati Esperienze a Confronto

                                                  
Si è svolto a Genova dal 19 al 20 novembre 2009 presso la Facoltà di Architettura il Convegno organizzato da: Comune di Genova; Provincia di Genova, Istituto Nazionale di Urbanistica – Sezione Liguria, Commissione Nazionale INU Urbanistica Partecipata e Comunicativa, Dipartimento Polis – Facoltà di Architettura di Genova.

Nella giornata del 20 novembre si è affrontato il tema della partecipazione nella gestione del paesaggio, mettendo a confronto esperienze provenienti da tutta Italia.

Scarica la presentazione di Ecoazioni
 

 

Dipartimento di Studi Urbani - Università Roma 3 -Workshop progettazione partecipata a Valco San Paolo (Roma) e Contratti di fiume 2009

 

I passi del metodo di progettazione sperimentato nel workshop sono:
 
 

  - sopralluogo e costruzione della mappa della wholeness. La mappa identifica gli elementi costitutivi della wholeness  (completezza,interezza,…), la struttura più vasta che si può percepire in ogni specifico luogo (cfr. C. Alexander). Analisi delle esigenze e dei desiderata degli abitanti.I documenti analizzati contengono i risultati dei processi partecipativi svolti di recente a Valco da una parte dei docenti.Visioning.“Racconto dal futuro” scritto dagli studenti. Nel visioning vengono prefigurati i centri, cioè i sistemi fisici distinti le cui caratteristiche dimensionali, geometriche ecc. consentono e favoriscono lo svolgimento di specifiche, nuove attività (cfr. C. Alexander). Ogni gruppo di lavoro elabora una ‘visione’ tenendo conto della wholeness del luogo e dei risultati della partecipazione. Procedura di unfolding (semplificata) finalizzata all’elaborazione del progetto dei centri prefigurati nel visioning. Unfolding significa “sviluppo con mantenimento della wholeness del luogo” (cfr. C. Alexander). I centri sono progettati ad una scala e con un livello di dettaglio compatibile con al durata del workshop.

 

Per vedere i progetti dei gruppi di lavoro

NEWS

Ci sono importanti novità relative ai progetti di partenariato per accedere a programmi europei di finanziamento. Grazie alla collaborazione con InEuropa puoi consultare i programmi aggiornati al 26 agosto 2009.

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News Riduci

Roma, 4 aprile 2019 - Il Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume supporta l'incontro “LA PARTECIPAZIONE PUBBLICA NELLA GESTIONE DEI CORPI IDRICI" organizzato per il 9 aprile a Roma dall'Osservatorio Nazionale dei Contratti di Fiume (ONCdF) del Ministero dell'Ambiente. l'incontro al quale potranno partecipare circa 250 persone si concentrerà sul coinvolgimento dei portatori di interesse nei Contratti di Fiume per approfondire, confrontarsi e discutere il tema della partecipazione pubblica nei processi decisionali sull’acqua con particolare riferimento ai processi di governance dei Contratti di Fiume.I risultati dell'Incontro saranno di spunto per la redazione di un documento dell'ONCdF sull'argomento

Ottobre 2018Nasce l'Osservatorio Nazionale dei Contratti di fiume , con la prima riunione del Comitato d'Indirizzo e della Consulta delle Istituzioni  Uno strumento fortemente voluto dal Ministro Galletti e realizzato nell’ambito della linea di intervento sulla ‘Gestione integrata e partecipata dei bacini/sottobacini idrografici’ del Progetto CReIAMO PA del Pon Governance 2014-2020. 
Con l’istituzuzione dell’Osservatorio il Ministero assume il ruolo di riferimento nazionale e di promotore dei Contratti di fiume, in connessione con le regioni e province autonome ed il Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume.
Inoltre la completa operatività dell’Osservatorio consentirà non solo di monitorare la diffusione ed evoluzione dei processi dei Contratti sul territorio, ma anche di mettere in connessione le varie esperienze presenti nei diversi territori, favorire scambi e collaborazioni e diffondere buone pratiche. L’Osservatorio è strutturato in un Comitato di indirizzo, un Gruppo di Lavoro Tecnico Operativo e la Consulta delle istituzioni e si avvarrà della banca dati dei contratti di fiume. l’Osservatorio rientra nel Progetto CReIAMO PA (“Competenze e Reti per l’Integrazione Ambientale e per il Miglioramento delle Organizzazioni della PA”), finanziato nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (PON) Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, che ha l’obiettivo di migliorare la qualità e l’efficacia nell’attuazione delle politiche ambientali ai vari livelli di management: “CReIAMO PA” vede la collaborazione di Ministero dell’Ambiente, Agenzia per la Coesione Territoriale, Dipartimento della Funzione Pubblica e Sogesid Spa.

 

Il Comitato d'Indirizzo e la Consulta delle Istituzioni riunite presso il Ministero dell'Ambiente a Roma

26 Febbraio 2016 - Nella Trasmissione di RAI 3 "Scala Mercalli ", che riprenderà per la sua seconda stagione sabato 27 febbraio, è prevista per il 12 marzo 2016 alle 21, 45 una puntata nella quale si parlerà di CONTRATTI DI FIUME

http://www.scalamercalli.rai.it/dl/portali/site/page/Page-1b0bb64f-44f2-43ea-9f7e-6d791bb192e6.html?refresh_ce 

5 luglio 2015 Cagli Marche - l'artista Oscar Piattella, grazie al contributo di Alta scuola, ha realizzato l'opera che rappresenterà  il X° Tavolo dei Contratti di fiume. Si tratta di un lavoro che esprime la potenza dell'acqua come elemento fondante della nostra civiltà.

Guarda il Video realizzato da Alta Scuola sull'opera di Piattella
26 giugno 2015 Venezia Acque - DISSESTO IDROGEOLOGICO E INFRASTRUTTURE IDRAULICHE, CONTRATTI DI FIUME. Focus Group del pomeriggio curato in collaborazione con Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume.   

20 marzo 2015 New Delhi (India) - Presentata in occasione del World Water Day l'edizione del 2015 del United Nations World Water Development Report (WWDR 2015), dal titolo Water for a Sustainable World. Il report ha incluso tra i casi studio l'esperienza italiana dei Contratti di Fiume. Il 21 maggio 2015 a Venezia Acque presentato il case study sul fiume Serchio.

The River Contracts are innovative instruments to contribute to the definition and implementation of district planning tools at the hydrographic basin and sub-basin scale. The River Contracts are voluntary agreements of strategic and negotiated planning, aiming the protection, proper management of water resources and enhancement of the river territories, together with flood protection, contributing to the local development of such areas. The River Contracts bring together private and public partners to sign agreements and commitments and to carry out the maintenance of the territory, the implementation of the environmental role of agriculture, the development of ecological production areas, the proper land use and the integrated protection of the quality of water resources with the mitigation of hydrogeological risk. The public agreements or covenants on water have demonstrated to be very useful participatory tools to promote the involvement of the local communities in making decisions on river basins management. This aspect is clear in the implementation of EU directives 200/60 and 2007/60, which highlight the importance of participatory governance to achieve the objectives of quality of water and reduction of risk from flooding, through a general policy. However, any state generally develops its own approach often without any interaction with other countries. These processes have taken various forms, often in compliance with national policies and the most widespread tool is the so called River Contracts, currently used in France, Belgium, Spain and Italy (see about it the case study # 4 "River Contracts for sustainable development in the Italian context…"  However, these tools still have a lower diffusion in the East European countries and quite different approaches have been adopted in most of the other EU states. Sharing knowledge, best practices, technologies, is a crucial aspect in enhancing IWRM across Europe. Then, water and floods EU directives are facing crucial deadlines.

12 novembre 2014 Milano -  Europa 2020 e sviluppo place based. Sviluppo del territorio e beni comuni. I Contratti di Fiume ad Urban Promo. Nei percorsi di sviluppo locale i beni comuni hanno un ruolo determinante, sia come componenti identitarie che come produttori di commodities e servizi essenziali. Inoltre essi hanno la caratteristica di svolgere sempre le loro funzioni fondamentali verso più di un settore economico, divenendo i cardini attorno ai quali si organizzano la multifunzionalità economica locale, la capacità di ibridazione intersettoriale, la resilienza economica, ecologica, sociale.  http://urbanpromo.it/2014/eventi/urbanpromo-2014-europa-2020-e-sviluppo-place-based-sviluppo-del-territorio-e-beni-comuni/

11 novembre 2014 Roma Stati Generali contro il Disseto Idrogeologico - I Contratti di Fiume partecipano alla Tavola Rotonda  "La più importante opera pubblica alla prova dei cantieri e della sburocratizzazione" nella giornata di lavoro organizzata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri -  Struttura di Missione Contro il Dissesto Idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture in rete.

Il programma Stati Generali

Ottobre-novembre 2014 -  Organizzati quattro incontri preparatori del IX Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume. Sono promossi dai Gruppi di Lavoro del Tavolo e si svolgeranno a Cremona, Pescara, Perugia e Rimini. La finalità degli incontri e di estendere il dibattito sui temi che verranno affrontati a Venezia e di far conoscere le tematiche affrontate dai Gruppi di Lavoro Nazionali.  (11 ottobre 2014), Comune di Cremona - sala Puerari del Museo Civico - via Ugolani, 4 - http://www.comune.cremona.it/srcalendar-display-lid-11392.phtml 
(21 ottobre 2014) Regione Abruzzo, presso sala Convegni hotel Esplanade di Pescara http://www.regione.abruzzo.it/portale/index.asp?modello=articolo&servizio=xList&stileDiv=mono&msv=articolo111694&tom=11694 
(29 ottobre 2014), nell’ambito del Forum Regionale - Paesaggio Geografia 2014, Regione Umbria, Perugia Sala dei Notari http://www.umbriapaesaggio.regione.umbria.it/notizie/forum-regionale-paesaggio-geografia-2014-aperte-le-005
(7 novembre 2014) Comune di Rimini; Rimini Venture; Unione dei Comuni Valmarecchia; SIEP-IALE (Società Italiana di Ecologia del Paesaggio) presso musei di Rimini (P.zza Ferrari), Rimini 

4 settembre 2014 -  L’Italia si Appresta a riconoscere i Contratti di Fiume come strumento per fronteggiare l’emergenza ed il rischio idrogeologico Approvato in Comm. Ambiente della Camera dei Deputati, l’emendamento al Collegato Ambientale che istituisce i contratti di fiume introducendoli nel d.lgs. n. 152/2006 (T.U. ambiente). Nel Testo il si riconosce il ruolo dei Contratti di Fiume in quanto “strumenti che concorrono alla definizione e all’attuazione della pianificazione dei distretti idrografici ed alla valorizzazione dei territori fluviali, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale”.

Fermare la crescita delle città: il ruolo delle aree agricole di margine tra fiume e città nella difesa del territorio e nella riduzione del rischio idrogeologico, un articolo della Rivista scienza del territorio Vol 2 (2014) - Ritorno alla terra

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Il Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume aderisce all'iniziativa che si svolgerà a Roma nell'ambito del World Water Day 2014 UNESCO. Convegno "Acqua e salute per la popolazione" 21-22 marzo Roma via dei Robilant 1.  La giornata è promossa dall'Università del Foro Italico ed affronterà il tema in una prospettiva multidisciplinare considerando le problematiche sanitarie, ambientali e sociali connesse ad un uso sicuro e sostenibile delle diverse tipologie di acque.

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News: Per i Patecipanti all' VIII Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume  il libro  "CONTRATTI DI FIUME PIANIFICAZIONE STRATEGICA E PARTECIPATA DEI BACINI IDROGRAFICI"  curato da M.Bastiani con Editore  Dario Flaccovio, verrà venduto con uno sconto del 20% e senza spese di spedizione. Per l'eventuale acquisto chiedere direttamente all'editore ricordandosi di citare la propria partecipazione al convegno.

 

Link sito editore


 

News:  LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO, UNA PRIORITA' PER L'ITALIA

Il Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume assieme alle associazioni e ordini professionali invia una lettera al Presidente del Consiglio Enrico Letta, perchè si agisca con emergenza nella prevenzione del rischio.

Lettera al Presidente del Consiglio Enrico Letta

 

News: Il libro  "CONTRATTI DI FIUME PIANIFICAZIONE STRATEGICA E PARTECIPATA DEI BACINI IDROGRAFICI"  curato da M.Bastiani ha vinto il premio INU urbanistica letteratura 2013.

La premiazione avverrà nel corso del XXVIII Congresso Nazionale INU che si terrà a Salerno il 24 ottobre 2013 presso il Palazzo di Città.  www.inu.it/

 

News: Si terrà a Roma l'11 Ottobre 2013, presso l'Aquario Romano in piazza Manfredo Fanti 47, l'incontro dal titolo " Verso la Conferenza del Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente"

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News: Convegno  "Il Contratto di fiume e le criticità ambientali"   il 15 giugno 2013 presso il Centro Culturale Candiani, sala IV piano, Mestre.

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News: Alta Scuola organizza il corso  "La Manutenzione delle Opere e del Territorio" che si terrà il 10-12 luglio 2013 presso il Comune di Todi, Palazzo del Popolo, Sala Consiliare e Sala delle Porte, Piazza del Popolo, Todi.

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News: Il Tavolo Nazionale Contratti di Fiume tra i Promotori di un Coordinamento nazionale sul Rischio Idrogeologico: Lettera aperta ai candidati alle elezioni politiche

Visualizza il testo della lettera

 

News: Il Tavolo Nazionale Contratti di Fiume prenderà parte al Convegno Nazionale  " La conservazione della biodiversità e degli ecosistemi acquatici nella rete ecologica nazionale. Dalle politiche settoriali all'integrazione: il ruolo delle aree protette"  che si terrà a Potenza, Università degli studi di basilicata il 21 Maggio 2013 - ore 9.00/19.00.

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News: We present you the opportunity to apply to participate in a European Commission trade mission for growth to China, centered on the theme of 'Green Growth', from 18-20 July '13. Commissioner Potočnik will join Vice-President Tajani on this mission. Please see the following link for more information and to apply to join the mission: http://ec.europa.eu/enterprise/initiatives/mission-growth/missions-for-growth/antonio-tajani/asia/china/index_en.htm. Please note that there is only a limited number of places available in this mission, so we encourage interested organizations to react as soon as possible. The deadline for submitting an application is May 24th.

  

News: L'accademia dell'ambiente organizza il seminario  "I contratti di fiume per la difesa del suolo", che si terrà il 11 marzo 2013 alle ore 9.00 presso l'Accademia dell'ambiente in via Aurelia Antica n.300, Roma.

I Contratti di Fiume si pongono come uno strumento di “programmazione negoziata” dei bacini fluviali che consente di affrontare in maniera sistemica ed integrata le problematiche complesse, ambientali, sociali ed economiche che di solito sono affidate a politiche settoriali, in modo da ridurre i conflitti e promuovere partenariati pubblico - privati.

Preiscrizione obbligatoria su www.ambiente.aghape.it

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News: 2013, Anno internazionale della Cooperazione Idrica  "Creare lavoro nell'anno dell'Acqua regolazione, prevenzione, cura, manutenzione, gestione della risorsa comune", si terrà il 15 febbraio 2013 alle ore 9.30 presso la CGIL Nazionale in Corso d'Italia n.25 Roma.

La CGIL vuole richiamare le forze che si candidano al Governo e alle Amministrazioni regionali, verso la promozione  di conservazione, gestione ed uso sostenibile dell'acqua, risorsa vitale per le popolazioni e per l'economia, contrastando la scarsità legata agli effetti dei cambiamenti climatici, la dispersione provocata da reti obsolete e superando l'inquinamento da acque reflue, urbane ed industriali. In questa prospettiva, la CGIL ritiene il 2013, anno dedicato dall'ONU alla Cooperazione idrica, un periodo non superabile per realizzare la pianificazione della normale prevenzione/manutenzione e la corretta gestione della risorsa idrica, garantendone quantità e  qualità. 

Scarica preannuncio

 

News: Conferenza nazionale sul rischio idrogeologico " Prevenzione e mitigazione del rischio - Le prioritò per il goverso del paese", si terrà il 6 febbraio 2013 alle ore 9.30 presso il Palazzo Rospigliosi in via XXIV maggio n.43 Roma. Promotori: Legambiente, Coldiretti, Anci, Consiglio nazionale dei geologi, Consiglio nazionali architetti, Consiglio nazionale dei dottori agronomi e forestali, Inu, Anbi, WWF, Touring Club Italiano, Slow Food Italia, Cirf, Aipin, Sigea, Aiab, Tavolo nazionale dei contratti di fiume Ag21 Italy, Federparchi, Gruppo 183.

Ogni autunno si ripetono, ineluttabilmente, eventi emergenziali che mettono a rischio territori e paesi, provocano vittime e danni. Crediamo che oggi sia improrogabile passare ad una seria e concreta politica di prevenzione e, contestualmente, aggiornare programmi e modalità di intervento alle nuove condizioni climatiche, tenendo conto di quanto successo nei territori in questi anni. Con la Conferenza Nazionale vorremmo anche accendere l’attenzione della politica sul tema del dissesto idrogeologico, a maggior ragione alle porte della campagna elettorale.
Legambiente intende ripartire dall’appello che abbiamo sottoposto all’attenzione del Governo due mesi fa, in cui chiedevamo di fermare le grandi opere inutili del Paese per mettere in campo un’efficace opera di prevenzione e mitigazione del rischio.

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News: Convegno/incontro Ratifica Contratto Fiume Panaro. In data 13 dicembre 2012 alle ore 10,15 presso la Sala dei Grassoni della Rocca di Vignola si procederà alla firma de Contratto di Fiume - Paesaggio del Medio Panaro - Scarica il programma 

News: Convegno: Contratti di Fiume e Piani di Gestione delle acque e del rischio alluvioni. Processi accessori o strumenti attuativi? 14 settembre  2012 ore 9 Museo Civico Bassano del Grappa (VI) - Scarica il programma

News: In un video il contratto di fiume raccontato per immagini: WATERinCORE a Lucca "verso un Contratto di Fiume per il Serchio". On line la versione italiana   el video en versión española e il video nella  english version

News: Dopo il successo del VI Tavolo Nazionale di Torino del 3 febbraio scorso, abbiamo voluto prendere una ulteriore iniziativa per la diffusione dei CdF e da alcuni giorni abbiamo aperto una pagina Twitter dedicata ai Contratti di Fiume direttamente collegata al sito del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume

https://twitter.com/#!/ContrattiFiume

L’obiettivo con il vostro contributo, è di creare uno spazio informativo sulla community dei Contratti di Fiume in Italia e sulla iniziative che si stanno sviluppando ormai in tutte le regioni, per avere una piattaforma di informazione e scambio in tempo reale. Siete quindi sollecitati a segnalarci iniziative di CdF nelle quali siete coinvolti e delle quali siete a conoscenza. 

News:Convegno su "Le fasce tampone come strategia per la riduzione dell'inquinamento dei corpi idrici" Firenze il 1 e 2 marzo 2012. Il Convegno è l'evento finale del progetto R.I.P.A.R.I. finanziato dalla Regione Toscana attraverso il POR FESR 2007-2013, che prevede la realizzazione di un sistema pilota di Fascia Tampone ed un sistema di monitoraggio  http://www.progettoripari.it/

NEWS: Disponibile a partire dal 15 gennaio 2012 il rapporto tecnico ISPRA n. 153/2011, in cui sono descritti e analizzati i dati finora raccolti nel corso del progetto “Inventario delle zone umide” e le indicazioni per la tutela degli ecosistemi acquatici. scaturite dalle attività svolte nell’ambito del Tavolo tecnico sulle zone umide e anche dal contributo di numerosi esperti che hanno partecipato a vario titolo e in diverse modalità alla realizzazione del documento. Nella pubblicazione al capitolo 8.5 (pag 402) compare un contributo di G. Zampetti - Legambiente e M. Bastiani - Tavolo Nazionale Contratti di fiume A21 Italy dal titolo: "I Contratti di fiume nella gestione e recupero delle zone umide". Il processo di affiancamento dei Contratti di Fiume a forme strutturate di manutenzione e recupero delle zone umide è già molto diffuso sia in Francia sia in Belgio (Le Contrat restauration entretien de rivières et zones humides).
Tra i principali elementi di ―successo‖, nell‘applicazione di questo strumento c‘è la capacità di efficientamento delle politiche d‘investimento pubbliche e l‘integrazione tra le diverse politiche d‘intervento sul territorio (ambientali ed economiche). Per questo i CdF sono una valida opportunità per affrontare il tema delle zone umide, attraverso un
impegno diretto con valore vincolante, rispetto a un regolamento generico, nella gestione e tutela di questi spazi naturali. Tale impegno, si basa sulla condivisione di un sistema articolato di obiettivi generali: proteggere, attraverso una gestione adeguata del territorio, il patrimonio naturale e il paesaggio; contribuire ad uno sviluppo economico sociale e culturale armonico ed in equilibrio con l‘ambiente; realizzare programmi di ricerca e azioni sul territorio, secondo la logica del miglioramento continuo; assumere l‘obbligo di una corretta informazione del pubblico. 

la pubblicazione sarà disponibile (scaricabile) sul sito dell’ISPRA http://www.isprambiente.gov.it e sul sito http://sgi2.isprambiente.it/zoneumide/#.


NEWS: 29 giugno 2011 A Bologna una giornata dedicata ai Contratti di Fiume - ore 11,00 Incontro organizzato dal Coordinamento Agende 21 Locali Italiane e dalla Provincia di Bologna, Sala riunioni della Provincia di Bologna, via San Felice 25 (primo piano), dedicato alle pubbliche Amministrazioni  e  ore 17:00, Incontro presso la libreria Irnerio, in Via Irnerio 27, dedicato a tecnici, associazioni e cittadini.- PRESENTAZIONE DEL VOLUME: CONTRATTI DI FIUME UN NUOVO STRUMENTO DI PIANIFICAZIONE STRATEGICA E PARTECIPATA DEI TERRITORI FLUVIALI - Pianificare in forma integrata e sinergica all’interno di un territorio fluviale, ha indubbi riscontri positivi, in particolare nella prevenzione di eventi estremi legati all’inquinamento delle acque o al rischio idrogeologico. I contratti di fiume segnano il passaggio dalla gestione del rischio e dell’emergenza alla copianificazione preventiva nei territori fluviali. Se ne parlerà con: M. Bastiani autore del volume e rappresentanti degli Enti locali, dell'Ordine Geologi, Ordine Agronomi e forestali, Ordine ingegneri, Ordine architetti, SIGEA, Coordinamento A21 Italy, legambiente dell'Emilia Romagna...

NEWS: 13-05-2011 CONVEGNO ITALIA-FRANCIA. IL CONTRATTO DI FIUME, UNO STRUMENTO PER TUTELARE E RISANARE I BACINI IDRICI. PRESSO AULA MAGNA DELL'ITIS "A. VOLTA", SPALTO MARENGO 42, ALESSANDRIA.
 

Nel corso degli ultimi anni si sta assistendo ad un cambiamento profondo delle condizioni climatiche percepite in modo evidente da fiumi e laghi. E occorre che la gestione del territorio si faccia sempre più attenta. La normativa prevede il raggiungimento entro il 2015 di uno stato di qualità ambientale "buono" di tutte le acque. La Regione Piemonte ha varato il Piano di Tutela delle Acque (PTA) per raggiungere gli obiettivi di riqualificazione dei corpi idrici e di sicurezza idraulica del territorio.  La Provincia di Alessandria individua nel Contratto di Fiume lo strumento più adatto a definire e sviluppare sul proprio territorio la conoscenza e le dinamiche del "mondo del fiume", non solo dal punto di vista ambientale ma anche socio-economico. Ulteriori nformazioni: Provincia di Alessandria - Uffico Conservazione Biodiversità, sito www.contrattidifiume.alessandria.it

NEWS: IN LIBRERIA DALL'11 MARZO 2011 IL LIBRO SUI "CONTRATTI DI FIUME PIANIFICAZIONE STRATEGICA E PARTECIPATA DEI BACINI IDROGRAFICI"  FRUTTO DELL'ESPERIENZA DEL TAVOLO NAZIONALE SUI CdF. Edito da Dario Flaccovio.

Disponibile in libreria il testo curato dall'arch. M. Bastiani, che raccoglie l'esperienza italiana dei contratti di fiume e pianificazione fluviale partecipata.

L’attenzione dell’opinione pubblica verso i fiumi viene tenuta “alta” solo in occasione di alluvioni, esondazioni e frane talvolta accennando alle cause, ma quasi mai incentrandosi su cosa fare per prevenire e ridurre questi fenomeni. Potremmo dire che la storia dei fiumi in Italia da diversi anni ruota tutta intorno alla gestione di emergenze, inquinamento, dissesti idrogeologici. Ma come sottolinea l’autore “accanto all’Italia rassegnata a questa perenne emergenza, esiste un’altra Italia capace di muoversi tra le mille difficoltà e pronta a reagire e a ridisegnare il proprio futuro”. È questa Italia “che vuole cambiare” che viene raccontata attraverso più di 20 esperienze realizzate in 11 regioni. I contratti di fiume come strumento di cambiamento possono contribuire a realizzare il passaggio da politiche settoriali a politiche integrate di riqualificazione ecologica, fruitiva e paesistica del sistema fluviale. Sono un fenomeno che non interessa solo tecnici, esperti e amministratori, ma intere comunità locali che ne diventano sempre più spesso promotrici e co-responsabili.
 

Clicca quì per saperne di più ed avere un'anteprima del testo 

 

“Gestione sostenibile dell’acqua attraverso l’accrescimento della responsabilità comune: i Contratti di fiume”. Lucca – 4 Maggio 2010 Provincia di Lucca - Palazzo Ducale 

 Workshop dedicato alla presentazione delle buone pratiche nella gestione delle risorse idriche attraverso l’utilizzazione dei principi di Agenda 21 Locale, allo studio sugli sviluppi di metodologie di gestione delle acque e dei piani di protezione degli ambienti acquatici, verrà inoltre illustrato l’effettivo stato di applicazione delle direttive comunitarie 2000/60/CE e 2006/118/CE. 

Infrormazioni per partecipare al workshop:  Sandra Paterni, tel. 39 0583 417304 sandra.paterni@provincia.lucca.it 

 

 

Luoghi, Paesaggi e terre d'acqua Umbertide, 5 maggio 2010

Il Comune di Umbertide ha organizzato una discussione sul tema Luoghi, Paesaggi e terre d'acqua per il 5 maggio alle ore 16 presso il Centro per le energie rinnovabili e sostenibilità "Mola Casanova" (ex mulino Gamboni) ad Umbertide. Scarica l'invito alla giornata

 


 

26 giugno 2015 ACQUE Venezia - DISSESTO IDROGEOLOGICO E INFRASTRUTTURE IDRAULICHE, CONTRATTI DI FIUME - Focus Group del pomeriggio curato in collaborazione con Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume. IL Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume partecipa a Pianeta Acque

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